Il mondo dei lievitati mi ha sempre affascinato, ma ho sempre pensato che fosse un terreno troppo arduo per le mie capacità. Tempo fa mi ero cimentata solo nella torta di rose mantovana, ed era andata bene.
Il weekend scorso è stato tutto dedicato a questo mondo a me sconosciuto. Sabato alla manifestazione Sweety Milano ho partecipato a tre masterclass, sue delle quali avevano come tema: croissant Leopard di Montersino e veneziane di Dianin. Soprattutto la lezione tenuta dallo chef Denis Dianin, è stata molto interessante e accattivante. Domenica, invece, ho frequentato il corso di pasta sfoglia e pasta croissant, presso la scuola @ITALIANCAKEDESIGNER di Milano. E lì la mia curiosità è aumentata a dismisura.
Per ultimo, si è messo mio papà a chiedere: quando mi fai le brioche? Quindi non potevo deludere il mio papone neo settantenne. Così questo weekend ho provato. Il risultato: bene ma non benissimo. Sicuramente si può migliorare e certamente ci riproverò, perché il profumo in cucina e la soddisfazione di vederle lievitare e dorare, non ha eguali.
Vi lascio quindi la ricetta a cui mi sono ispirata, naturalmente ho utilizzato ingredienti senza lattosio.
Ingredienti per 12 brioches:
500 gr di farina W300
1 bustina di lievito di birra disidratato
90 gr zucchero semolato
2 uova
1 tuorlo
160 ml di latte (per me senza lattosio)
80 gr di burro morbido (per me senza lattosio)
1 cucchiaio di miele
1 pizzico di sale
Per lucidare:
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte (per me senza lattosio)
Per decorazione:
qb granella di zucchero
Procedimento:
Versare nella ciotola della planetaria, la farina, il lievito, il latte tiepido, le uova, il tuorlo, lo zucchero ed il miele. Impastare inizialmente con la foglia K, fino a che gli ingredienti siano tutti amalgamati.
Con il gancio, impastare per un quarto d’ora circa, aggiungendo il burro, un pezzetto alla volta. Per far sì che venga ben incorporato, Vi suggerisco di mettere il pezzo di burro all’interno dell’impasto, richiudere e far ripartire la planetaria.
Verso la fine, aggiungere il sale.
Quando l’impasto sarà liscio, elastico e ben incordato, metterlo in una ciotola coperta con pellicola trasparente.
Lasciare lievitare fino al raddoppio. Io ho cominciato ad impastare la sera e ho aspettato l’indomani.
Prendere l’impasto, rovesciarlo su una spianatoia leggermente infarinata.
Suddividerlo in pezzi da 80 gr, pirlare l’impasto, richiuderlo sul fondo e posizionare su una teglia foderata con carta forno, opportunamente distanziate.
Lasciate lievitare per un un’ora e mezza circa, coperte da un panno umido.
Preriscaldare il forno in modalità ventilato a 160°.
Spennellare la superficie con il tuorlo ed il latte, e cospargere con la granella di zucchero.
Cuocere per 20 minuti circa, fino a che saranno belle dorate.
Lasciare raffreddare e…
BUONA COLAZIONE!
