Come ogni anno ho l’armadietto pieno di cioccolato delle uova di Pasqua: poco fondente e tanto al latte. Se lo lascio lì, mio marito lo mangia tutto come se niente fosse, ma non è molto salutare. Visto che ci tengo a lui e alla sua linea penso che utilizzarlo per dei dolci sia la soluzione migliore. Intanto un dolce al cioccolato va sempre bene, giusto? Questa torta stracciatella, fatta con gli avanzi delle uova pasquali è molto semplice e molto buona. E’ stato bello vederla lievitare e cuocere nel forno. In cucina aleggiava un profumino niente male, e la colazione stamattina mi è piaciuta particolarmente. Diciamo che ho fatto fatica a smettere di mangiarla. Ebbene sì l’ho mangiata lo stesso, anche se ho usato il cioccolato al latte…ogni tanto qualche sgarro ci vuole!
La ricetta l’ho trovata sul blog di @misya.info e l’ho provata subito, sempre con qualche modifica. Non perdete tempo anche voi e mettetevi all’opera!
Ingredienti per una teglia quadrata lato 20 cm:
150 gr di zucchero semolato
2 uova medie a temperatura ambiente
50 ml di olio di vinacciolo
200 ml di yogurt di soia naturale
150 gr di farina debole W170
50 gr di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
250 gr di cioccolato
Procedimento:
Spezzettare il cioccolato e tenerlo da parte.
Preriscaldare il forno a 180° in modalità statico.
Rivestire la teglia con la carta da forno.
Montare le uova con lo zucchero con un frustino elettrico.
Aggiungere a filo l’olio di vinacciolo.
Setacciare la farina con la fecola e con il lievito.
In più volte, aggiungere al composto questi ingredienti secchi, ricordandosi di diminuire la velocità del frustino per non imbiancare la cucina.
Unire la vaniglia e lo yogurt a filo, continuando a montare.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungere 2/3 del cioccolato e mescolare con una marisa.
Versare l’impasto nella teglia e cospargere la superficie con il restante cioccolato.
Cuocere per 35 minuti circa. Verificare lo stato della cottura con uno stuzzicadenti.
Lasciare raffreddare prima di sformare e…
BUONA COLAZIONE!
